Bianchi vulcanici, ma del Vulture

di Redazione 24/05/22
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Vulture Vigna Piano dell'Altare Cantine del Notaio
Si parla spesso della salinità, freschezza e complessità dei vini bianchi da suoli vulcanici ma si dimentica spesso che il Monte Vulture è un antico vulcano.

Ormai lo si è visto: i terreni vulcanici sanno conferire ai vini quel quid che li rende affascinanti e di terreni di origine vulcanica in Italia ne abbiamo tanti, sebbene venga subito da pensare all’Etna e ai Campi Flegrei. In realtà, sempre nel sud, abbiamo un altro grande vulcano (ma spento) ed è il Vulture, in Basilicata.

Qui - sebbene i vini più conosciuti e apprezzati siano i rossi a base Aglianico - i suoli vulcanici, uniti a un clima molto freddo, riescono a conferire anche ai vini bianchi caratteristiche molto personali, di assoluta piacevolezza. Proprio il clima freddo e le e forti escursioni termiche fanno sì che i vitigni bianchi coltivati siano i più vari: da quelli più affini alle regioni vicine, come Malvasia, Moscato, Fiano, Falanghina o Greco, a quelli nordici come Gewürztraminer e Müller Thurgau, a quelli internazionali come Chardonnay e Sauvignon. Tutti connotati da un’ottima intensità aromatica. 

Ne proponiamo due, da due fra le aziende più rilevanti del territorio: Re Manfredi e Cantine del Notaio.

Per la zona del Vulture Re Manfredi è una cantina grande, con i suoi oltre cento ettari di vigneti. In realtà si tratta di una realtà di media entità che appartiene al Gruppo Italiano Vini, una grande costellazione di aziende che vanno a formare la maggiore realtà vitivinicola d’Italia. Accanto ai classici quanto indispensabili Aglianico del Vulture, l’azienda produce anche un bianco delizioso.

Cantine del Notaio è una realtà storica per il territorio, una di quelle sempre ai vertici cui si deve il successo dell’Aglianico del Vulture fuori zona. Gerardo Giuratrabocchetti, poi, mette anima e grande passione nel suo lavoro e i suoi vini sono sempre straordinari e pieni di personalità. Tutti portano il nome di una pratica notarile, in ricordo dell’attività dei suoi antenati.

Re Manfredi
Basilicata Il Manfredi Bianco 2020 

94/100 - € 13,00 

Gewürztraminer 50% e Müller Thurgau 50%. Botti grandi e acciaio per 6 mesi. Giallo dorato brillante. Aromatico, floreale, con sentori di rosa, litchi, accenni di frutta esotica e di agrumi gialli. Sapore teso, caldo, salino, di deliziosa bevibilità. 
 

Cantine del Notaio
Basilicata Il Preliminare 2020  

90/100 - € 12,00 

Moscato, Chardonnay e Malvasia. Affina 4 mesi sui lieviti in acciaio. Paglierino brillante. Intenso e fresco al naso su note floreali di arancio, biancospino e pesca bianca. Ricordi quasi balsamici. Trama saporita, agile e scattante con un finale salino, saporito e persistente. 

 

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