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Perché non un Prosecco?
Con buona pace di chi riteneva fosse un fenomeno passeggero, il successo mondiale del Prosecco è incontrovertibile. Non staremo qui a ripercorrere le tappe del suo affermarsi a livello mondiale come lo spumante più amato dai giovani, l’aperitivo italiano che fa tendenza. Vogliamo solo proporvene quattro che per diversi motivi, vale proprio la pena acquistare.
Tre sono Prosecco Superiore Docg: due di Valdobbiadene e uno di Asolo. Il quarto è un Treviso Doc, ma prodotto da uno dei migliori produttori di Valdobbiadene. Li accomuna, oltre all’innegabile piacevolezza di beva, il prezzo entro i 13 euro.
Partiamo da uno dei produttori più classici. Nel cuore della zona Docg Conegliano Valdobbiadene, a Refrontolo, si trova la Tenuta Val De Brum, sede storica di Astoria. Nasce nel 1987 grazie a Paolo e Giorgio Polegato. Quaranta ettari di vigne che danno vini fermi e spumanti di gran qualità. L’azienda lega il suo nome soprattutto al Prosecco. Estrema cura anche del packaging che sottolinea lo stile alla moda della cantina.
Ha sede invece a Valdobbiadene un’altra cantina storica: Bortolomiol. Anche se le sue origini affondano nel Settecento, è dal secondo dopoguerra che l’azienda conta gli anniversari. Giuliano Bortolomiol, già da studente della prestigiosa Scuola di Enologia di Conegliano, si appassiona alla rinascita dei vigneti della zona e all’elevazione del Prosecco da semplice prodotto locale a spumante conosciuto a livello nazionale e internazionale. Diventa maestro nell’utilizzo del metodo Martinotti-Charmat, è infatti il primo a realizzare il Prosecco Brut. Oggi, sono le sue quattro figlie Elvira, Giuliana, Luisa e Maria Elena a guidare l’azienda mantenendo intatti i principi di tradizione, qualità e territorio.
E adesso veniamo a lui, Primo Franco, il signore del Prosecco. Fu lui, infatti, a dare un’impostazione moderna all’azienda di famiglia, la Nino Franco, fondata dal nonno nel 1919, concentrandosi sull’uva glera e sul terroir di Valdobbiadene. Diplomato alla scuola di Conegliano Veneto, pieno di entusiasmo, fin dagli anni Settanta si dedicò a sviluppare l’attività produttiva in azienda e quella commerciale all’estero, conquistando palati in tutto il mondo. Oltre ai meravigliosi Prosecco Superiore, l’azienda produce anche un semplice Prosecco di Treviso, deliziosamente semplice.
Cambiamo invece territorio e spostiamoci nell’areale di Montello e dei Colli Asolani, dove prende vita l’Asolo Prosecco Docg. Francesco Serafini e Antonello Vidotto sono le due anime di questa azienda di Nervesa della Battaglia. Un luogo storico contornato dai ruderi dell’Abbazia che ospitò monsignor Della Casa e che lo vide scrivere, tra il 1551 e il 1555, il Galateo. Qui i due proprietari, enologi e agricoltori, producono grandi vini rossi cui affiancano quale bollicina tipica della loro terra.
Valdobbiadene Prosecco Superiore Millesimato Cuvée 
Tenuta Val de Brun 2019 Astoria
92/100 € 13,00
Da uve glera. Metodo Charmat. Extra Dry. Paglierino con riflessi verdi.
Perlage molto fine e continuo. Naso dolce di pera, fiori di mandorlo e pesco. Entra dolce ma poi si apre balsamico sul palato, di corpo il sorso, dal finale nuovamente dolce. Persiste a lungo.
Valdobbiadene Prosecco Superiore Bandarossa Special Reserve 2019 Bortolomiol
91/100 € 11,00
Da uve glera. Metodo Charmat. Giallo paglia chiaro, perlage fitto e veloce.
Note di lieviti e di pera Abate, poi fiori di glicine e accenni di cedro. In bocca si sposta sull’agrume, con note di mandarino. Ottimo sale e tensione, persistenza molto lunga in bocca.
Treviso Prosecco Rustico Nino Franco
89/100 € 10,00
Da uve glera. Metodo Charmat. Giallo chiaro, perlage abbondante e veloce.
Fragranti note fermentative, poi fiori bianchi e accenni agrumati. Sapore deliziosamente semplice, immediato e di godibile bevibilità.
Asolo Prosecco Superiore Bollicine di Prosecco Extra Dry 2019 Serafini & Vidotto
89/100 € 10,00
Da uve glera. Metodo Charmat. Giallo chiaro, perlage abbondante e veloce.
Naso molto varietale, con note di crosta di pane, poi fiori di glicine e di lavanda, e accenni di cedro e di pesca bianca. Sapore vivace, teso, piacevolmente salino, di deliziosa bevibilità, sottile e di buona lunghezza.
