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Ristorante La Strega nella Terra delle Gravine
Nella riserva naturale della Terra delle Gravine, nel versante occidentale della provincia ionica, l’azione corrosiva dei corsi d’acqua ha creato nel corso dei millenni delle gole rocciose che partendo dall’altopiano si diradano dolcemente verso il mare. All’occhio risaltano i netti e forti contrasti tra pendenze e altezze, intervallati dai verdi boschi, dai profondi solchi e dalla variegata vegetazione spontanea. Sono le gravine, i canyon di Puglia. Un territorio ancora lontano dai trend turistici e purtroppo poco conosciuto per la storia, le bellezze naturali e la squisita proposta enogastronomica.
Nell’entroterra, a Palagianello, un piccolo comune del parco, ha sede il ristorante La Strega, è stato il primo a Taranto e provincia a ottenere la stella Michelin, l’ambìto riconoscimento è stato confermato senza interruzione dal 2003 fino al 2010. Fautori e protagonisti di quell’inaspettata avventura sono stati il patron Michele Caramia e l’head chef Vito Netti. Oggi La Strega è un punto di riferimento nel panorama ristorativo locale, l’interessante proposta culinaria, l’attenta selezione delle materie prime, una sala performante che dialoga con la brigata di cucina e che vuol crescere sono il suo fiore all’occhiello.
È una piccola realtà a conduzione familiare al timone ci sono: Giuseppe Caffè, lo chef, e Gianpaolo Caramia, il responsabile della sala, rispettivamente genero e figlio del compianto patron. Entrambi hanno fatto parte della vecchia squadra e lì si sono formati. “In quegli anni abbiamo svolto un importante lavoro dentro e fuori la cucina, è stata un’esperienza audace e adrenalinica ma l’utenza non era ancora pronta - racconta Giuseppe Caffè -. Io ero il braccio destro di Vito Netti, abbiamo lavorato assieme per 18 anni, lui è stato il secondo di Bruno Barbieri. In breve siam passati dal fare grandi numeri con la pizzeria al fine dining, non dimentichiamo che siamo in un’area della provincia poco battuta dal turismo. Manca la concorrenza che stimola una sana competizione”.
Il nome La Strega trae spunto da un simpatico appellativo attribuito alle figure femminili della famiglia. La cucina è a vista, dalla sala è possibile osservare il da farsi tra i fornelli, si rispetta la stagionalità, si preferiscono le cotture sane, meno aggressive, leggere e salutari per salvaguardare i sapori più autentici, Giuseppe strizza l’occhio alla tradizione dando il giusto spazio al proprio estro. Ottima la focaccia barese nel benvenuto, in carta sono stati confermati alcuni signature dish come gli Gnocchi di patata con vongole veraci, fondente di pomodorino e pesto di basilico; non sono da meno i Cavatelli con le cozze e i fagioli di Rotonda o il Maccheroncino con ragù di somaro, carote di Polignano e pecorino dolce. Delizioso il Millefoglie di pane di Laterza, il pane viene tagliato in fette sottili, tostate in forno e condite con cicoria campestre, pallone di Gravina e pomodorino marinato. Da leccarsi i baffi con il dolce Focaccia di mandorle di pasta sable con crema inglese e gelato alla vaniglia. Da non sottovalutare le pizze a lunga lievitazione, leggere e gustose.
La carta dei vini è composta da 400 etichette, ad aggiornarla andando a caccia dei piccoli produttori, regionali e non, ci pensa il sommelier Giuseppe Caragnano, appena nominato miglior sommelier di Puglia. Per cominciare oltre al classico calice c’è l’opportunità di sorseggiare o accompagnare il pasto con uno degli originali cocktail creati da Francesco Perrone, ad esempio lo Strega spritz con soda Goldberg, Fiano di masseria Cicella, liquore Strega, acqua di cedro Nardini.
Sorprende il rapporto qualità prezzo, davvero onesto, ma non ditelo in giro.
La Strega Ristorante
Via Fratelli Bandiera, 61
74018 Palagianello (TA)
Tel. +39 320 7044416
www.ristorantelastrega.it
Facebook: La Strega Storia e Passione
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Ristorante La Strega
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07/12/22 | Redazione | Aperto tutti i giorni tranne il Lunedì e il Martedì a pranzo 12:30 - 14:30 19:00 - 23:30 |
