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Signorvino, una formula da sballo!
Metti che hai voglia di un calice o una bottiglia di vino e di stuzzicare qualcosa magari dopo una giornata di lavoro o per una serata tra amici… bene questo è il posto perfetto.
Signorvino ormai è una catena di enoteche con cucina, un vero e proprio supermercato del vino nato nel 2012 da un’idea geniale di Sandro Veronesi. Un paradiso per gli amanti del vino che conta quasi 2000 etichette tutte italiane, disposte in modo chiaro e ordinato sugli scaffali di legno e ad un prezzo incredibilmente conveniente.
Ad oggi sono numerosissimi i punti vendita in tutta Italia aperti con la formula del franchising che caratterizza il gruppo a cui fa capo - Calzedonia - e anche se mi ero ripromessa di andare al nuovo negozio romano aperto non tanto tempo fa, ci è capitato di cenare al Signorvino Valpolicella proprio nei giorni di Vinitaly.
Già lo scenario che ti si presenta arrivando è mozzafiato, vigneti alle spalle e tutt’intorno…i cartelli stradali indicano che a pochi chilometri ci sono cantine dai nomi prestigiosi. Un cuore di vino che batte alle porte di Verona, la città del vino appunto. Dall’interno della sala, grandi vetrate si aprono su un panorama che ti incanta ed è talmente rilassante che il peso della giornata di lavoro scompare all'istante.
Veniamo ora alla “sostanza” perché una volta riavuti dall'apoteosi di bottiglie tra cui scegliere per l’abbeveraggio bisogna pur mettere in pace anche lo stomaco.
Tantissima scelta tra taglieri di salumi e formaggi di ottima qualità. La mortadella Favola con lo gnocco fritto, la giardiniera, la focaccia genovese e molto altro. Compaiono anche fritti da condividere, i calamaretti spillo e la torta rustica. Qualche primo e secondo per chi avesse un appetito più importante ma personalmente in un posto come questo, dove è il vino a farla da padrone, resterei sul banco gastronomia come scelta.
Il personale di sala è straordinariamente gentile, preparato e disponibile. La presentazione scenografica e allettante. Gusto, varietà e ambiente soffuso le parole d’ordine. Per non fare torto a nessuno tra i dolci vediamo sia cannoli siciliani che la sbrisolona così come tra i primi ci sono sia i tortelli all’amarone che le mezzemaniche alla carbonara, se proprio sentite la mancanza dell’aria che si respira sotto il Cupolone.
Un ambiente giovane, fresco, conviviale e divertente. Da notare che sui piatti ci sono frasi simpatiche che già mettono di buon umore. Non mi piace usare anglicismi ma come si dice ora questo è un format vincente e i fatti lo stanno dimostrando.
Per farla breve Signorvino è poliedrico, una super enoteca che però non ha l’aplomb distaccato e un po’ saputello delle solite enoteche che per tanti restano meandri oscuri con tantissime etichette che dicono ai più ben poco. Qui l'obiettivo è quello di rendere “avvicinabile”, senza troppi fronzoli, il megagalattico mondo del vino italiano al grande pubblico. Quindi sia se volete scegliere delle bottiglie per casa sia se volete restare qui e farvi stappare qualche bella bottiglia in compagnia, siete nel posto giusto (il prezzo delle bottiglie non cambia tra asporto e consumo in loco, ndr). Optate per una bella selezione di salumi e formaggi, accompagnate tutto con qualche pezzo di gnocco fritto e vi assicuro che trascorrerete senz’altro delle ore piacevolissime.
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