Trattoria Pennestri a Roma, ricercata semplicità

di Iolanda Maggio 02/06/21
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A Roma, nel quartiere Ostiense, la trattoria Pennestri rivela un’incredibile cura per ogni minimo dettaglio, unita a una solida competenza culinaria.

Siamo nel quartiere Ostiense di Roma, un quartiere nato agli inizi del ‘900 come quartiere “industriale” dove, complice il nuovo piano urbanistico, hanno visto la nascita il Porto Fluviale, il Gazometro, la Centrale Montemartini e i Mercati Generali. È proprio questo quartiere che ha visto negli ultimi anni un crescendo gastronomico dall’apertura del primo Eataly capitolino nel 2012. Oggi vi parlo però di una trattoria aperta da Valeria Payero e Tommaso Pennestri appena 3 anni e mezzo  fa e che in pochissimo tempo è entrata negli annali dei locali “must” romani.

Tommaso in cucina e Valeria in sala e cantina, forti della loro pluriventennale esperienza nel settore enogastronomico hanno creato un piccolo angolo di semplice eccellenza. 

Come si raggiungono questi risultati così velocemente mi domando incuriosita… bene, entrando nel locale e nelle poche ore seduta al tavolo di legno fatto a mano, guardando intorno e assaporando i vari piatti che si susseguono cadenzati dal menù la risposta arriva chiara come luce: incredibile cura di ogni minimo dettaglio e tanto, tanto “manico” (come si dice in gergo) in cucina.

Faccio subito una nota sui vini proposti, come si può vedere bene dalla foto, la cantina è fornitissima e io, a tutto pasto, ho scelto un vino fresco ma intenso e saporito: il BotteVentidue della cantina Ciolli (resto nel Lazio anche sulla scelta del vino), un blend di trebbiano e ottonese da antichi vigneti allevati in quel di Olevano Romano. Sicuramente uno tra i migliori vini bianchi della regione.

Fiori freschi ai tavoli, quadri stupendi alle pareti a contrasto con le belle sedie di legno e paglia, di quelle tipiche da trattoria italiana, accoglienza dolce e gentile, servizio veloce ma rilassato e attento. Insomma un mix di equilibrio, schiettezza e quel tocco di calore “femminile” che amo tanto ritrovare in ogni ristorante.

Il menù è molto invitante, ogni piatto rigorosamente stagionale, scelgo tra gli antipasti il Baccalà mantecato accompagnato da schiaccia di ceci e peperoni dolci, leggere il nome del piatto già mette l’acquolina, vederlo arrivare a tavola fa brillare gli occhi e assaggiarlo un tripudio di semplici e bilanciatissimi sapori.

La tartara di cavallo, con uovo morbido, rucola e pan’unto una delizia: non è semplice trovare a Roma la carne di cavallo, non è “tradizione”, ma io pugliese, la amo molto e sono rimasta piacevolmente sorpresa di trovarla in carta a mo’ di rivisitazione della classica tartare di manzo.

Passando ai primi piatti, ne scelgo uno di stampo più romanesco: gli gnocchi alla romana (quelli fatti con il semolino per intenderci) con ragù bianco di coniglio e salvia. Di bene in meglio penso spazzolando il piatto! Arrivano poi i pici, con le seppie in umido e mentuccia.In carta erano previsti gli spaghetti ma ho (accontentata) di averli con i pici che adoro per la loro capacità di avviluppare il condimento assorbendone tutto il sapore e per la loro consistenza piacevolmente tenace nonostante sia una pasta fresca. Combinazione indovinata infatti dato che sia il sughetto di seppie che la pasta si sono avvolti alla forchetta come in un matrimonio d’amore appassionato.

Anche i secondi piatti sono stati un trionfo, approvati entrambe a pieni voti: il baccalà accompagnato da scarola alla romana, la classica preparazione con uvetta e pinoli. Un piatto semplice, di consolidata tradizione che preparato in modo così diventa un piccolo capolavoro: cottura del pesce impeccabile e verdure saporite e delicate al tempo stesso.

Assaggio poi la pezza di manzo panata accompagnata da un rinfrescante battuto di pomodori che porta dolcezza e alici per dare quella spinta di sapore in più...mi piace! 

La dolcezza delicata dei dessert, una panna cotta con lamponi e la torta rovesciata di pesche con gelato alla vaniglia, chiude con rassicurante solidità un pranzo che può tranquillamente essere annoverato tra i migliori tra quelli delle trattorie visitate ultimamente.

Quando si dice che dedizione, passione e ricercatezza anche nella semplicità pagano sempre! Bravi davvero.

Trattoria Pennestri

Via Giovanni da Empoli, 5 – Roma
T +39 065742418
M info@trattoriapennestri.it

ORARIO:

Lunedì chiuso
Martedì 19:00 – 23:00
Mercoledì 19:00 – 23:00
Giovedì 19:00 – 23:00
Venerdì 12:00 – 15:00 | 19:00 – 23:00
Sabato 12:00 – 15:00 | 19:00 – 23:00
Domenica 12:00 – 15:00 | 19:00 – 23:00

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