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Bolgheri DiVino seconda edizione
Settembre 2022, la seconda edizione di Bolgheri DiVino; l’anteprima dei Bolgheri Superiori, protagonista l’annata 2020. La degustazione diffusa si è svolta tra Castello della Gherardesca e il Frantoio di casa Carducci a Castagneto Carducci, tutte le aziende presenti: è un record per una manifestazione del genere. Nonostante la pioggia tutto è andato benissimo. Ottima la degustazione tecnica grazie a Fabio Cartei che ha ben diretto il servizio sommelier, con vini a temperatura perfetta e tempistiche rapide.
Affascinante la bucolica cena avvenuta sotto la torre di Donoratico, simbolo del potere dei Della Gherardesca su queste zone, spesso dimenticata nonostante la dantesca citazione nella Commedia. Insomma l’ennesima grande prova di questo Consorzio diretto magistralmente dalla triade femminile Albiera Antinori (Guado al Tasso) presidente, vicepresidenti Cinzia Merli (Le Macchiole) e Priscilla Incisa della Rocchetta (Tenuta San Guido) coadiuvate dall’impeccabile direttore Riccardo Binda, che per fantasia e organizzazione ha pochi eguali. Grande sobrietà e grande efficienza.
L’annata 2020 a Bolgheri è stata complessa: inverno fresco e piovoso, gelate notturne a marzo che non hanno fatto danni grazie al ritardo di vegetazione. Una primavera regolare con qualche pioggia. Da giugno sono finite le piogge e un gran caldo ha colpito la zona. Per la pioggia si è aspettato la fine di agosto e settembre ha visto un calo importante delle temperature fino al 20 del mese. La grande capacità dei produttori ha dato vita a vini molto interessanti con olfatti suadenti e fruttati quasi ovunque, ottimi tannini e una trama fitta che dà bevibilità e un sorso succoso. Un’annata da bere, da ristorazione, onde tutelare le austere e magnifiche 2015, 2016 e 2019. Meglio del previsto la performance dei produttori rispetto all’annata, segno di grande sensibilità tecnica.
L’anticipo di 7-8 mesi della manifestazione rispetto alla messa in commercio dei vini, ha fatto sì che alcuni campioni non fossero ancora imbottigliati ed alcuni assemblaggi probabilmente non erano definitivi, ma la media era elevata non solo nei vini più famosi, ma anche negli outsider che a Bolgheri sono tanti e molto competitivi. A questo proposito segnaliamo qui sotto sette produttori meno conosciuti ma molto performanti.
- La Madonnina, Bolgheri Superiore Opera Omnia 2020 – 95/100 - € 80
- I luoghi, Bolgheri Superiore Campo al Fico 2020 – 94/100 - € 55
- Podere Sette, Bolgheri Superiore il superbo 2020 – 94/100 - € 35
- PietraNova, Bolgheri Superiore Renzo 2020 – 94/100 - € 40
- Villanoviana, Bolgheri Superiore Ferrugo 2020 – 94/100 - € 45
- Batzella, Bolgheri Superiore Tam 2020 – 93/100 - € 35
- Podere dei Musi, Bolgheri Superiore Caravéna 2020 – 93/100 - € 40
